Apparecchiare la tavola è, semplicemente, un’arte. Lo sanno bene personaggi tv come Csaba Dalla Zorza, influencer, food blogger e scrittrice molto amata per i suoi consigli. Tutto parte dal galateo, la cui ideazione è tutta da scoprire.
Il termine non è altro che il titolo di un noto trattato ideato da monsignor Giovanni Della Casa su suggerimento di Galeazzo Florimonte vescovo di Sessa, il cui nome in latino è appunto Galateo. Il volume risale nientemeno che al Cinquecento e contiene numerose regole legate prima di tutto alla buona creanza. Non basta seguire il galateo per assicurarsi un risultato d’effetto.
Apparecchiare la tavola con gusto vuol dire preferire soluzioni belle e artigianali, che vanno poi abbinate e disposte con sapienza. Questo il senso più autentico.
Apparecchiare la tavola: tutto quello che non può mancare
Quali sono gli oggetti che è necessario posizionare assolutamente sulla tavola? Partiamo innanzitutto dalle posate.
Oltre a i classici cucchiaino, forchetta, coltello e cucchiaio occorre considerare anche le sottocategorie degli stessi: dal cucchiaino da dolce al coltello da pesce, per fare degli esempi.
Un servizio completo capace di non deludere mai e durare una vita? Quello delle posate Sambonet, brand rinomato in tutto il mondo per lo stile essenziale e versatile, adatto ai contesti più formali come a quelli della quotidianità.
Non potranno mancare poi le stoviglie: piatti di varie dimensioni e tipologie, inclusi i piattini per il pane. Da abbinare con i bicchieri, disponibili secondo un ampio assortimento di formati: vino bianco, vino rosso, champagne, acqua e molto altro ancora.
E arriviamo finalmente a lei, la componente che si rivela decisiva più di ogni altra per apparecchiare la tavola in maniera formale, raffinata e mai sopra le righe: la tovaglia. Le soluzioni del marchio francese Le Jacquard Français sotto questo punto di vista non hanno rivali, complici le fantasie originali e riconoscibili, dal perfetto abbinamento cromatico.
Una mise en place all’insegna della comodità
Tutte le componenti che abbiamo descritto consentono di apparecchiare una tavola dove la comodità è il fattore intorno a cui ruotano tutti gli altri aspetti, inclusa l’estetica con cui tale fattore va di pari passo. Fondamentale che i commensali, nessuno escluso, possano muoversi con la piena libertà dei movimenti: un discorso che vale tanto per i destrorsi quanto per i mancini.
Da curare con attenzione il posizionamento corretto delle posate, che presenta diverse variabili a seconda del menù, del modo in cui si è optato per apparecchiare, ecc. ecc. Vanno sempre disposte tenendo conto dell’ordine in cui i commensali dovranno utilizzarle.
Una disposizione che vede un insieme impeccabile anche quando vivace, per uno spazio da dedicare al posto tavola idealmente compreso tra i 70 e gli 80 cm.
Apparecchiare la tavola con un tocco decor
Ci siamo finora soffermati sugli elementi più formali. Ma è possibile aggiungere una nota decorativa originale e persino spensierata? Assolutamente si, se si sceglie di utilizzare le creazioni di un marchio come Venini per il centrotavola. Vasi e idee di arredo in vetro di Murano sapientemente lavorato secondo la tradizione veneziana: un patrimonio artistico, tecnico e artigianale di altissimo livello.
E se ci si trova a portare in tavola una pentola, ad esempio una casseruola? Sono perfette quelle di un brand come Le Creuset, con il vetroceramica protagonista in un arcobaleno di colori. Tutte soluzioni disponibili da Tonelli Home, dove apparecchiare la tavola diventa ancora più divertente!
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