Usiamo le posate tutti i giorni, in maniera naturale e con gesti appresi fin da bambini. Il loro utilizzo è, in realtà, legato alla stessa storia dell’uomo e si perde nella notte dei tempi. Qualcosa che è diventato indispensabile nella quotidianità, tanto nella degustazione che nella preparazione dei pasti.
Le soluzioni più interessanti per quanto riguarda le posate? Quelle del design naturalmente, dove sono concepite secondo uno sguardo che mette al centro l’estetica e la funzionalità, sviluppate di pari passo.
Elementi la cui definizione parte dalla stessa storia delle posate, sulla quale ci soffermiamo in questo articolo.
Le origini delle posate: la creazione del coltello
Il coltello è la prima posata a essere stata inventata. La sua comparsa risale all’Età della Pietra: serviva infatti per le attività legate alla caccia. Da allora il coltello è stato adottato da tutte le culture, complice la relativa semplicità per quanto riguarda la fabbricazione. Può essere realizzato in legno, tramite la lavorazione dei metalli, persino in materiali di origine ceramistica e la plastica.
I primi ad adoperare i coltelli a tavola sono stati gli Antichi Romani, in particolare le famiglie più agiate. Tale abitudine non interessava il resto della popolazione, quella più umile, solita usare le mani per mangiare.
Il coltello ha poi conosciuto un ulteriore sviluppo nell’Ottocento, diventando un elemento centrale dell’arredo tavola. La sua declinazione ha visto diverse forme e fogge: dal coltello da pesce, da formaggio passando a quello da dolce, per fare degli esempi.
La storia del cucchiaio e della forchetta
Non meno interessante la storia del cucchiaio e della forchetta. Per quanto riguarda quest’ultima, la sua introduzione pare risalire al XII secolo, all’interno della cultura fiorentina, da cui si è diffusa in Italia e poi in Europa.
Un episodio che ha fatto epoca è quello che vede protagonista Enrico III, re di Francia nel Cinquecento: il sovrano preferì usare la forchetta al posto delle mani. Per arrivare alla diffusione di massa della forchetta occorre aspettare il Settecento.
Il cucchiaio, invece, è stato anch’esso usato nell’antichità, non a caso il nome è di origine latina: deriva da cochlea, ovvero chiocciola, in relazione all’abitudine di mangiare i gusci di tali animali.
Non diversamente dal coltello, ma anche dalla forchetta, negli anni è stato oggetto di una spiccata specializzazione, a fronte di una declinazione in molteplici forme: cucchiaio da dolce, da minestra, da tè e via dicendo.
Le posate oggi
Le posate si trovano declinate secondo molteplici tipologie e usi. Ogni servizio, anche il più semplice, presenta un design che è sinonimo di un vero e proprio linguaggio. Le posate che non possono mancare nella tavola della casa sono: cucchiaio, coltello, forchetta e cucchiaino.
Essendo un oggetto così importante nell’arredo tavola, Tonelli Home ha pensato a una selezione che vede al centro i migliori brand del settore, uno su tutti in particolare, considerato una vera e propria istituzione: Sambonet.
Le posate Sambonet si caratterizzano per il perfetto equilibrio tra design e forma. Oggetti concepiti nel segno del lusso, scelti per abbellire alcune delle più belle sale da pranzo nel mondo, tra cui ristoranti e hotel a cinque stelle. La loro bellezza versatile, dal design moderno e insieme vintage, le rende originali come non mai. Merito di una fattura artigianale, frutto di un sapere e di un design 100% italiano.
Che si tratti della tavola di tutti i giorni come di quella delle grandi occasioni, le posate di design sono una delle espressioni più attuali e belle dell’arredo tavola. Un esempio iconico e di riferimento anche per gli altri brand del settore, proposto da Tonelli Home per la qualità di eccellenza, sotto tutti i punti di vista.
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