Le origini del brand: la Fratelli Alessi Omegna
La storia di Alessi parte da lontano, esattamente nel 1921 quando Giovanni Alessi fonda insieme al fratello la Fratelli Alessi Omegna – FAO.
Una fabbrica che si autodefinisce in questo modo: una “Officina per la lavorazione della lastra d’ottone e d’alpacca, con fonderia”.
Il punto di forza della ditta è da subito la qualità della sue proposte e il rigore che viene dedicato alla cura dei dettagli: un tratto che permette alla FAO di farsi da subito un’ottima fama.
La svolta arriva però quando in azienda entra il primogenito di Giovanni Alessi, Carlo, il quale fin da giovanissimo disegna larga parte degli articoli che vengono prodotti dal 1932 al 1945.
Carlo Alessi porta una spinta propulsiva di tipo creativo, che fa crescere l’azienda in maniera esponenziale.
Un successo rallentato soltanto dalle vicende della Seconda Guerra Mondiale, durante la quale la produzione viene dedicata alla realizzazione di materiale bellico.
Terminato il conflitto, la FAO si riorganizza a livello industriale e decide di investire ancora su un’immagine basata sulla creatività. Si prepara così ad affermarsi tra le realtà più interessanti del design made in Italy.
Una trasformazione che vede un consolidamento sotto la guida di Ettore Alessi negli anni Cinquanta, periodo nel quale la fabbrica cambia nome in ALFRA: ALessi FRAtelli.
Si assiste così a una profonda reinassance, con l’apertura verso nuove collaborazioni creative che danno vita ad altrettante linee di prodotti. Ciò avviene anche grazie all’estensione delle lavorazioni ai metalli morbidi.
La consacrazione definitiva di Alessi
Per arrivare al nome attuale, Alessi, bisogna attendere gli anni Sessanta. La consacrazione definitiva viene centrata nel 1964, anno in cui l’azienda sbaraglia la concorrenza e si aggiudica il prestigioso riconoscimento “Mercurio d’Oro per l’Industria”.
Da questo momento in poi assistiamo a un’onda inarrestabile che vede l’affermazione del brand di Omegna come uno dei più importanti del design italiano.
Tra i nomi che collaborano alle collezioni quelli di Salvador Dalì e dei designer Ettore Sottsass, Richard Sapper, Achille Castiglioni e Alessandro Mendini.
Le collaborazioni con il mondo dell’arte e dell’architettura diventano la cifra stilistica di Alessi, come conferma l’operazione Tea & Coffee Piazza durante gli anni Ottanta e l’apertura del Centro Studi Alessi all’inizio degli anni Novanta.
Una ricerca costante nel segno dell’innovazione che porta a un costante rilancio del marchio. Il risultato sono oggetti per l’arredo tavola e l’arredo cucina che sono piccoli capolavori, capaci di coniugare intento decorativo e funzionalità.
Le proposte di Tonelli Home per il marchio Alessi
Sostiene Alberto Alessi che “Una vera opera di design deve far muovere le persone, trasmettere emozioni, riportare alla mente ricordi, sorprendere, andare controcorrente…”
Non poteva perciò mancare da Tonelli Home un’ampia selezione degli articoli esclusivi di uno dei brand più iconici e originali del made in Italy, ancora giovane e fresco nonostante gli oltre cento anni di attività.
Soluzioni disponibili sia presso lo shop online Tonelli Home che in negozio, le quali vedono al centro oggetti come pentole, piatti, posate, cavatappi, bollitori, spremiagrumi, pentole e molto altro ancora.
Idee di stile capaci di durare una vita e di emozionare ogni volta come fosse la prima.
Alessi: icone che hanno definito un secolo
Quando si parla di Alessi, alcuni oggetti sono diventati veri simboli del design contemporaneo. Il bollitore 9093 di Michael Graves, lanciato nel 1985 con il celebre fischietto a forma di uccellino, è tra i bestseller assoluti del marchio e continua a essere ristilizzato in nuove varianti cromatiche senza perdere attualità.
Accanto a questo, il bollitore 9091 di Richard Sapper ha introdotto un fischio “melodico” a due note, coniugando poesia e funzione.
E poi lo “Juicy Salif” di Philippe Starck (1990): più di uno spremiagrumi, un manifesto sull’emozione che gli oggetti possono generare e oggi presente nelle collezioni permanenti di musei come il MET di New York.
Materiali e finiture: l’acciaio 18/10 e oltre
L’acciaio inox 18/10 è una costante nella produzione Alessi: garantisce brillantezza, resistenza alla corrosione e durata nel tempo, soprattutto su oggetti destinati all’uso quotidiano come bollitori, caffettiere e posate.
Un esempio emblematico è proprio il 9091, interamente in 18/10 con fondo magnetico. Accanto all’acciaio, Alessi impiega ottone, alluminio lucidato e tecnopolimeri per manici e dettagli, così da bilanciare ergonomia e performance.
Centro Studi Alessi: ricerca e sperimentazione
Dalla fine degli anni ’80 e poi negli anni ’90, il Centro Studi Alessi (CSA) ha sistematizzato il lavoro di ricerca del brand, coordinando progetti con autori affermati e talenti emergenti.
Il CSA ha avuto una doppia missione: sviluppare riflessioni teoriche sul rapporto tra oggetti e persone e orchestrare nuove collaborazioni, aprendo il marchio a linguaggi e discipline differenti. È un tassello decisivo per capire perché Alessi non sia solo manifattura, ma cultura del progetto.
Tea & Coffee Piazza: quando l’architettura incontra la tavola
Nel 1979 Alessi invita undici architetti di fama internazionale a ideare servizi da tè e caffè in edizione limitata: nasce Tea & Coffee Piazza, un’operazione che porta l’architettura nel gesto quotidiano del servire.
Il progetto, promosso da Alberto Alessi e curato da Alessandro Mendini, segna una tappa chiave nella storia del brand e nel dialogo tra arte, design e industria.
Come scegliere Alessi per la tua tavola
Se ami Alessi, parti dall’uso: per la colazione punta su bollitori e caffettiere con buona conducibilità termica e manici confortevoli; a tavola scegli posate che uniscano equilibrio visivo e funzionale; per l’aperitivo considera shaker e barware con proporzioni ergonomiche.
Valuta sempre le dimensioni (capacità effettiva in litri o tazze) e la coerenza estetica con la tua mise en place. La collezione Alessi è pensata per essere mixata: linee più iconiche possono dialogare con pezzi minimal, creando un linguaggio personale e riconoscibile.
Manutenzione e cura dei pezzi Alessi
La cura corretta prolunga la vita di qualsiasi oggetto Alessi. L’acciaio lucido beneficia di lavaggi non aggressivi e panni morbidi per evitare micrograffi.
I componenti in alluminio lucidato richiedono lavaggio a mano e asciugatura immediata.
Per gli oggetti con elementi plastici o dettagli particolari, usa detergenti neutri e temperature moderate.
Se collezioni pezzi storici o edizioni speciali, conserva le confezioni e le istruzioni: sono utili per mantenere valore e integrità nel tempo (e, se necessario, per eventuali interventi di assistenza).
Induzione, forni e lavastoviglie: cosa verificare
Molti prodotti Alessi sono compatibili con i piani a induzione grazie a fondi magnetici dedicati: controlla sempre la scheda tecnica del singolo articolo.
Il bollitore 9091, ad esempio, adotta un fondo magnetico ed è adatto all’induzione; altri modelli possono variare per generazione e collezione.
Per le lavastoviglie, preferisci cicli delicati con detersivi non aggressivi; l’alluminio lucidato e alcuni rivestimenti speciali, invece, si preservano al meglio con il lavaggio a mano.
Alessi e la cultura museale
Alcuni oggetti Alessi sono entrati nei principali musei del mondo, a testimonianza del valore culturale oltre che funzionale. Il già citato “Juicy Salif” di Philippe Starck è parte delle collezioni permanenti del Metropolitan Museum of Art, del MoMA, del Victoria and Albert Museum e di altre istituzioni internazionali: un riconoscimento che conferma la capacità del marchio di trasformare il quotidiano in esperienza estetica.
Regali che parlano di design
Un oggetto Alessi è un’idea regalo che unisce utilità e storytelling. I bollitori iconici, le collezioni di posate, i cavatappi scultorei e gli accessori per la tavola sono perfetti per nozze, nuove case o anniversari.
Nella scelta, prediligi icone senza tempo o set coordinati: un linguaggio chiaro e un design riconoscibile garantiranno un uso frequente e apprezzato negli anni.
Alessi ieri, oggi e domani
Dalle origini a Omegna nel 1921 fino alle collaborazioni con i più importanti designer internazionali, Alessi ha costruito una reputazione basata su qualità, ricerca e un’identità poetica che parla alle persone.
Questa continuità tra artigianalità, industria e cultura del progetto è il motivo per cui il marchio continua a emozionare generazioni diverse di appassionati.
Perché acquistare Alessi da Tonelli Home
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