Venini non ha rinnegato la tradizione veneziana, solo vi ha aggiunto ulteriore valore, chiamando a collaborare diversi nomi importanti dell’architettura e dell’arte.
È così che ha introdotto articoli per l’arredo casa destinati a portare un messaggio nuovo, raffinato e iridescente. Dove il fuoco incontra l’aria, l’acqua e quel qualcosa di ineffabile che contraddistingue l’atmosfera di una delle città più amate su scala internazionale.
Per oggetti che non passano mai di moda e arredano con eleganza, stupendo l’animo e l’intelletto ogni volta. Non potevano dunque mancare all’interno della proposta esclusiva di Tonelli.
Venini: origini di una fornace diventata “haute couture”
È il 1921 quando Paolo Venini, un avvocato milanese, avvia la propria impresa insieme a un antiquario visionario, Giacomo Cappellin. Nasce così la Vetri Soffiati Muranesi Cappellin Venini & C., sotto la direzione artistica di Vittorio Zecchin.
Nel 1925 Venini prende le distanze dal socio e avvia la Vetri Soffiati Muranesi Venini & C., insieme a un imprenditore dallo spirito artistico noto negli ambienti mondani dell’epoca, complice la stima che nutre per lui nientemeno che Gabriele D’Annunzio.
Il suo nome è Napoleone Martinuzzi ed è lui a introdurre delle lavorazioni speciali nell’ambito vetraio, concentrando l’offerta non solo su vasi ma anche su piante, animali e frutta stilizzati, nonché su manufatti pensati per l’illuminazione privata e pubblica.
Con l’abbandono di Martinuzzi, che decide di dedicarsi unicamente alla scultura, nel 1932 la direzione artistica della fornace passa nelle mani di due architetti: Tomaso Buzzi e poi Carlo Alberto Scarpa.
Parliamo di designer di grande talento: i primi della storia mecenatistica di Paolo Venini. A essi si aggiungono, nel Secondo Dopoguerra, Tyra Lundgren, Giò Ponti, Ken Scott e Fulvio Bianconi, solo per citarne alcuni.
Gli sviluppi successivi
Nel 1959, in seguito alla scomparsa del fondatore, l’azienda passa nelle mani di sua figlia Laura e del genero Ludovico Diaz de Santillana.
La direzione non cambia e tra le collaborazioni di eccellenza troviamo quelle con Gae Aulenti, Ettore Sottsass, Tapio Wirkkala, Carlo Scarpa e Alessandro Mendini.
La scelta di questi nomi va di pari passo con le innovazioni tecnologiche conseguite dall’azienda nell’ambito del vetro, sotto suggerimento dell’ingegner Franceschini: uno degli uomini più fidati di Venini.
È così che prendono forma quei colori luminosi, pastellati e audaci tanto apprezzati a tutt’oggi, impiegati nel vetro massiccio come nella filigrana delicata e nella murrina: i due filoni percorsi dal brand nel dopoguerra.
1986. Siamo alla fine della nostra storia. Venini viene rilevata da Gardini e Ferruzzi, che ne mantengono l’identità originale.
Nel 1993 Raul Gardini muore tragicamente. L’azienda viene rilevata dall’Italian Luxury Industries e nel 2016 dal Gruppo Damiani, di cui fa parte a tutt’oggi contribuendone al successo.
L’evoluzione stilistica di Venini: tra classicismo e sperimentazione
Nel corso degli anni, Venini ha saputo interpretare i cambiamenti del gusto e del design internazionale, mantenendo intatta la sua anima artistica.
Dalla purezza delle forme ispirate al razionalismo novecentesco fino alle sperimentazioni più audaci del secondo dopoguerra, ogni collezione ha rappresentato un equilibrio tra innovazione e tradizione.
I suoi oggetti sono riconoscibili per il perfetto dialogo tra linee essenziali e palette cromatiche inconfondibili. A distinguere Venini è infatti la capacità di reinterpretare continuamente il vetro, senza mai cadere nella ripetizione.
Questa evoluzione stilistica è visibile anche nelle edizioni contemporanee, dove la ricerca sui materiali e l’uso del colore sono espressione di un linguaggio visivo attuale ma sempre radicato nella cultura muranese.
Acquistare un oggetto Venini oggi significa entrare in contatto con un’eredità stilistica viva e in continua trasformazione.
Il colore secondo Venini: una tavolozza esclusiva
Uno degli aspetti che rende Venini unica è la sua impareggiabile tavolozza di colori. Dalle tinte traslucide e leggere alle tonalità piene e vibranti, ogni vetro viene colorato con ossidi minerali dosati con sapienza.
È grazie a questa attenzione artigianale che nascono sfumature iconiche come il verde Rio, il rosso Venini, il lattimo e l’acquamare: tutte esclusive brevettate che hanno reso il marchio riconoscibile nel mondo.
Non è un caso che molti interior designer scelgano proprio Venini per inserire tocchi cromatici capaci di illuminare lo spazio.
La varietà dei colori disponibili permette inoltre di personalizzare il proprio ambiente, creando abbinamenti armonici o contrasti scenografici.
La sezione dedicata allo shop online di Tonelli Home permette di esplorare facilmente le varianti disponibili, con la garanzia della selezione ufficiale.
Collaborazioni contemporanee: Venini nel design del XXI secolo
Negli ultimi anni, Venini ha rafforzato la propria presenza nel mondo del design attraverso nuove collaborazioni con firme internazionali.
Tra le più significative ci sono quelle con Tadao Ando, Ron Arad e Peter Marino, che hanno dato vita a collezioni esclusive capaci di fondere l’artigianalità muranese con un’estetica architettonica e sperimentale.
Ogni collaborazione è frutto di un lavoro congiunto tra artista e maestri vetrai, e ciò che ne deriva è sempre qualcosa di irripetibile.
Vasi-scultura, corpi illuminanti e installazioni concettuali hanno trovato spazio nei musei e nelle case dei collezionisti più esigenti. Acquistare oggi una creazione Venini significa investire in un oggetto che è già parte della storia del design contemporaneo.
Venini nei musei: un patrimonio riconosciuto a livello globale
L’eccellenza di Venini è testimoniata anche dalle numerose esposizioni permanenti e temporanee dedicate al marchio in musei di fama internazionale.
Il MoMA di New York, il Victoria and Albert Museum di Londra, la Triennale di Milano e il Centre Pompidou di Parigi conservano opere firmate Venini tra le loro collezioni permanenti.
Questi riconoscimenti non solo ne sanciscono il valore artistico, ma ne aumentano anche il prestigio collezionistico. Ogni pezzo prodotto è accompagnato da certificazione di autenticità e numerazione, garanzia ulteriore per chi cerca un oggetto che unisce estetica, storia e valore economico.
Sostenibilità e manifattura consapevole
In un contesto in cui la sostenibilità è un tema centrale, anche Venini ha adottato pratiche produttive sempre più attente all’ambiente.
I forni vengono alimentati in modo controllato per ridurre l’impatto energetico, mentre gli scarti di lavorazione sono gestiti secondo rigidi standard ecologici.
Inoltre, l’azienda promuove il concetto di “slow design”: ogni oggetto richiede tempo, cura e abilità manuale, opponendosi alla logica della produzione seriale.
Scegliere Venini significa quindi anche compiere un gesto consapevole, supportando un modello produttivo rispettoso delle persone, del territorio e delle risorse naturali.
Come scegliere un oggetto Venini per la propria casa
Per chi desidera inserire un elemento Venini all’interno della propria abitazione, la scelta può variare in base allo stile dell’ambiente. In un interno minimalista, un vaso a tinta unita può rappresentare il tocco perfetto di eleganza. In un contesto più classico o decorativo, una clessidra multicolore o una murrina diventano il punto focale della stanza.
Grazie alla consulenza offerta da Tonelli Home, è possibile individuare l’oggetto più adatto alle proprie esigenze, con la certezza di acquistare un prodotto autentico, garantito e in linea con le ultime tendenze dell’interior design.
Ogni articolo disponibile nello shop online e in negozio è accompagnato da una descrizione dettagliata, foto ambientate e informazioni sui materiali utilizzati.
Un investimento che dura nel tempo
I prodotti Venini non sono solo pezzi d’arredo: sono veri e propri investimenti. Il valore di mercato delle creazioni più iconiche tende a crescere nel tempo, soprattutto per le edizioni limitate o per le collezioni firmate da artisti di rilievo.
Per questo motivo, acquistare oggi un’opera Venini equivale ad aggiungere al proprio patrimonio un elemento destinato a mantenere – e spesso ad accrescere – il proprio valore estetico e collezionistico.
Tonelli Home garantisce l’originalità e la tracciabilità di ogni pezzo in vendita, fornendo una garanzia che rende l’acquisto sicuro, informato e trasparente.
La selezione di prodotti Venini disponibile da Tonelli
Tonelli Home propone un’ampia selezione degli oggetti d’arte e design di Venini, disponibili sia in negozio che nello shop online Tonelli Home.
Per vasi, clessidre e molti altri articoli che presentano miscele uniche di colori, all’insegna della tecnica e della raffinatezza più pregevoli. Piccoli capolavori capaci di arredare in maniera unica lo spazio, portando un gusto inconfondibile e originale.
Inoltre, è possibile ordinare tutti gli articoli a catalogo, accedendo alle proposte più interessanti del brand. La storia di Venini non si ferma: continua da Tonelli.